Vodka: L’antico legame che unisce Russia e Italia
Come è noto, la paternità della Vodka è contesta tra Polonia e Russia, ma forse pochi sanno che l’archetipo di questo distillato è stato portato in quei paesi dagli Italiani. Alla fine del XIV secolo, infatti, gli intraprendenti commercianti genovesi ad introdurre i distillati alla corte russa degli Zar. Secondo lo storico William Pokhlebkin, i genovesi, durante un loro viaggio commerciale verso la Lituania, passando da Mosca avrebbero in particolare fatto assaggiare un’aqua vitae di vino al Grande Principe russo Dimitri Ivanovich Donskoi. Visto il successo riscontrato durante la degustazione, la nobiltà russa avrebbe poi deciso di importare il distillato e la tecnologia necessaria per produrlo in Polonia per iniziarne così la commercializzazione.
Cercarono dunque fin da subito di distillare le materie prime facilmente reperibili nell’immenso e sconfinato impero.
Nonostante il vino fosse disponibile in buone quantità, proveniente dalla Crimea e dalla Bulgaria, il suo approvvigionamento, avrebbe però comportato eccessivi costi sul distillato finale, a causa del lungo tragitto fino alla capitale o a San Pietroburgo. La scelta quindi della materia prima da distillare cadde su patate e segale, prodotti poveri e disponibili in abbondanza nelle fredde steppe russe.
L’Italia dunque ebbe un ruolo fondamentale nel convincere la Polonia e la Russia a sviluppare la Vodka, parola traducibile in “acquetta” e che inequivocabilmente richiama a quell’ “acqua della vita” che era il distillato di vino importato dai genovesi.
Partendo da questo punto, abbiamo cercato di ricreare quella versione di Vodka ante litteram che tanto successo riscontrò alla corte degli Zar. Siamo dunque partiti dal vino che, dopo una prima distillazione fino a 95% vol, viene poi ridistillato una seconda volta in alambicco Pot Still, così da conferirgli maggiore rotondità e finezza.
La seconda distillazione in Pot Still avviene con tempi molto lunghi e con una lentissima condensazione dei vapori alcolici, così da permettere al nostro Mastro Distillatore di selezionare gli aromi più sottili e delicati.
Il risultato è una Vodka Premium unica nel suo genere, fortemente legata alla Toscana, suo territorio di origine, e al contempo nuovo alfiere qualitativo della sua categoria.